mercoledì 7 luglio 2010

Premio Aurora per il documentario “La verità sulla droga”

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Alla premiata serie di annunci di pubblica utilità contro la droga: "Hanno detto / Mentivano", prodotto dalla Foundation for a Drug Free World è seguito il lungo metraggio “La verità sulle droghe: Storie Vere – Persone Vere”, un documentario che ha ricevuto la più alta onorificenza possibile che può essere data in questa categoria, il Premio Aurora- The Platinum Best of Show 2010.

Il concorso per questo prestigioso premio è impegnativo con centinaia di arrivi da tutto il mondo ogni anno. Uno dei motivi per cui l'Aurora è altamente ricercata è che ogni giudice è un professionista del settore con i più alti standard possibili. Le voci sono esaminate rigorosamente basate sul merito artistico e tecnico e mostrano "i valori eccellenti nella produzione e nei contenuti". Per vincere uno di questi premi, in particolare, è un segno che il proprio lavoro si distingue considerevolmente da quelli di altri concorrenti e soddisfa o supera delle norme fissate dal meglio dell'industria cinematografica.

Non solo il documentario “La verità sulle droghe” soddisfa i criteri, i giudici hanno aggiunto che hanno anche trovato che questo film è stato creato "per essere convincente, accattivante".

Il lungometraggio è un componente dei materiali informativi ed educativi che la Foundation for a Drug Free World ha realizzato per un programma educativo che include anche una serie di libretti prodotti tenendo in particolare considerazione gli studenti. Ogni libretto si concentra su una droga diversa, tra cui le sostanze comunemente abusate come l'alcool e farmaci di prescrizione. Essi non "predicano" o fanno "lezione" sulle droghe, bensì l'approccio nel corso di questi materiali è di informare i giovani in particolare su ciò che le sostanze stupefacenti realmente fanno al corpo e mentalmente. I produttori hanno detto di aver deliberatamente scelto un approccio molto semplice e non giudicante a ciò che può essere un tema di enorme importanza. Volevano assicurarsi di dare ai lettori e telespettatori i fatti senza deviazioni o alterazioni in modo che possano prendere la propria decisione sulle droghe. Per ottenere questo risultato, i produttori anche puntato molto sulle storie raccontate con parole proprie da chi aveva usato e abusato di tali sostanze e che cosa è successo alle loro vite.

Il documentario “La verità sulla droga”, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli sono tutti a disposizione di chiunque sia interessato ad aiutare le persone a condurre una vita libera dalla droga e sono stati prodotti in decine di lingue come pure distribuiti in 125 paesi fino ad oggi .

I volontari della della campagna “Dico no alla droga dico sì alla vita” della Chiesa di Scientology, promuovono e distribuiscono i suddetti materiali informativi attraverso numerose iniziative, allo scopo di ampliare l'informazione e la prevenzione all'uso di droghe.

Per informazioni
diconoalladroga@gmail.com

martedì 1 giugno 2010

La verità sulla droga ritorna in centro Como

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Accolta favorevolmente dagli esercenti l'iniziativa di informare sul vero volto della droga che si è svolta sabato 29 maggio in centro a Como, da parte di volontari della Campagna Dico no alla droga. I giovani hanno effettuato la consegna di opuscoli informativi sugli effetti deleteri delle droghe negli esercizi commerciali del centro.


E' il secondo appuntamento questo mese nel centro della città Lariana, con 450 opuscoli distribuiti, che ha visto il riscontro positivo dei gestori, i quali sono ben lieti di mettere a disposizione dei clienti interessati documentazione utile alla prevenzione delle droghe.

La droga è ormai diventata una “moda” e colpisce ogni fascia sociale raggiungendo molti adolescenti. Proprio in centro a Como, dieci giorni fa sono stati fermati dai poliziotti di quartiere quattro ragazzi tutti minorenni, due vendevano e due acquistavano Marijuana.


L'età media dei consumatori si sta sempre più abbassando, al punto che ora si vedono coinvolti nel consumo ragazzi dagli undici ai tredici anni, come emerso da un recente sondaggio nazionale. L'informazione per fare prevenzione è essenziale e va sempre più mirata ai ragazzi per salvaguardare le generazioni future.


Gli opuscoli “La verità sulla droga” sono stati realizzati con l'obiettivo di comunicare la realtà ai giovani, con il loro linguaggio, con storie vere, esponendo i pericoli fisici e mentali e sono un valido strumento per genitori che vogliono informare i propri figli.


La campagna Dico no alla droga, sponsorizzata dalla Chiesa di Scientology, mette a disposizione gratuitamente gli opuscoli anche a scopo educativo per scuole, centri di aggregazione e associazioni.



Per informazioni o richiedere gratuitamente gli opuscoli diconoalladroga@gmail.com


martedì 25 maggio 2010

Bergamo: continua la campagna Dico No alla droga

Informazioni per prevenire l’abuso di alcool

Foto bAlcuni muniti di pinze e secchielli altri con mazzetti di opuscoli, così domenica 23 maggio i volontari della Campagna “Dico no alla droga” hanno ripulito da siringhe infette abbandonate le aree nei dintorni di piazzale degli Alpini e della Stazione ferroviaria, quindi hanno distribuito ai cittadini gli opuscoli “La verità sulla droga”.

Notevole interesse per gli opuscoli contenenti i vari aspetti delle droghe ed i loro effetti, alcuni giovani li hanno espressamente richiesti ai volontari.

Tra i giovani dai 15 ai 19 anni, in base ai dati rilevati nel 2008 col Secondo Report Quinquennale sullo stato dei consumi e delle dipendenze nella provincia di Bergamo, c’è una nuova moda che si chiama "Binge Drinking", l'assunzione in un'unica occasione di 5 o più bevande alcoliche di fila. Secondo il rapporto dell'Osservatorio Nazionale Alcol-CNESP. Il 70% degli italiani consuma bevande alcoliche (circa 9 milioni di persone) e la quota di binge drinkers raggiunge i valori più elevati per i 18 e i 24 anni. Circa 600.000 ragazzi di questa fascia d'età ha praticato il binge drinking.

L’alcool, facendone abuso, agisce come una droga ed è trattato tra le sostanze stupefacenti negli opuscoli di prevenzione. La campagna Dico No alla droga è sponsorizzata dalla Chiesa di Scientology e sostiene un cultura libera dalla droga.

Per richiedere opuscoli gratuiti e per informazioni diconoallaldroga@gmail.com

giovedì 20 maggio 2010

Droga: L'informazione deve raggiungere i giovani

FotoL'informazione per diffondere la prevenzione alle droghe è lo spirito dei volontari della campagna Dico no alla droga, che anche mercoledì 19 maggio hanno distribuito gli opuscoli “La verità sulle droghe” nel centro di Como.

Da un recente sondaggio nazionale è emerso che l'età media dei ragazzi che entra a contatto con la droga per la prima volta è tra gli undici e i tredici anni, e in alcuni casi persino bambini di 10 anni hanno usato droga. Heros Diliberto incaricato dei volontari sostiene: “Trasmettere informazioni sulla realtà delle droghe è fondamentale, sia per contrastare la propaganda degli spacciatori sia perché è dimostrato che i giovani informati sulla verità di cosa sono e causano gli stupefacenti hanno meno probabilità di farne uso”.

Negli opuscoli distribuiti si trovano informazioni quali: “L'eroina da strada viene a volte tagliata con stricnina o altri veleni. I vari additivi non sono completamente solubili e quando vengono iniettati nel corpo possono ostruire i vasi sanguigni che portano ai polmoni, ai reni o al cervello. Questo fatto di per sé può portare all'infezione o alla distruzione di organi vitali. Passata qualche ora, l'organismo inizia a richiedere ulteriore droga. Se non ne riceve comincerà la fase di astinenza, che si manifesterà violentemente a livello sia fisico che mentale con sintomi quali: insonnia, dolori alle ossa, diarrea, vomito e gravi disagi”.

Forniti a cittadini, lasciati a disposizione in esercizi commerciali e resi disponibili per insegnanti gli opuscoli forniscono informazioni dettagliate su diversi tipologie di sostanze stupefacenti, ne spiegano l'origine, i danni psicologici e fisici e statistiche riportate da centri fra i quali l'Ufficio delle Nazioni Unite per le Droghe e il Crimine (UNDOC) e il rapporto dell'Osservatorio Europeo sulle Droghe.

La campagna Di con no alla droga è condotta da oltre vent'anni dalla Chiesa di Scientology che, allo scopo di promuovere e favorire la prevenzione alle droghe, ha sponsorizzato la realizzazione di opuscoli e di un documentario messi a disposizione per per tutti coloro che vogliono fare prevenzione.


Per informazioni o richiedere gratuitamente gli opuscoli diconoalladroga@gmail.com

martedì 6 aprile 2010

Pasquetta: informazione sui pericoli delle droghe nelle strade di Como

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Cannabis, cocaina, eroina, anfetamine, ecstasy, quasi 4.500 dosi di droga consumate ogni giorno nella città, la notizia, fornita in seguito ad uno studio commissionato dall’Asl di Como, non ha fatto altro che essere un ulteriore fattore propulsivo per i volontari della campagna “Dico No alla Droga” che il giorno di Pasquetta hanno distribuito 370 opuscoli, della serie “La verità sulla droga” in centro città, rivolgendosi in particolar modo ai giovani.

La diffusione di informazione rivolta alle fasce più giovani, sulle reali conseguenze delle sostanze stupefacenti è sempre più necessaria, dato l'aumento del coinvolgimento di minorenni oltre che nel consumo anche nel traffico di droghe.

L'iniziativa, svolta con regolarità da diversi mesi dai volontari locali, ha riscontrato l'interesse anche di alcuni turisti della città lariana che hanno richiesto copie aggiuntive degli opuscoli informativi da distribuire nelle loro località di residenza.

Da oltre un ventennio con la campagna “Dico no alla droga” sponsorizzata dalla Chiesa di Scientology si svolgono attività di prevenzione per trasmettere la verità sulle droghe.

Per informazioni o richiedere gratuitamente gli opuscoli diconoalladroga@gmail.com