domenica 11 luglio 2010

La droga non va in vacanza e l'informazione per la prevenzione continua

FotoLa droga non va in vacanza e questo è dimostrato dalle notizie di cronaca, per questo motivo venerdì 9 luglio i volontari della campagna “Dico no alla droga dico sì alla vita” hanno proseguito nell'attività di diffusione di informazione sui pericoli delle sostanze stupefacenti effettuata già da molti mesi a Como. In alcuni bar del centro sono stati lasciati esposti per i clienti, con la collaborazione degli esercenti, oltre duecento copie dell'opuscolo “La verità sulla droga” in aggiunta alle 2000 distribuite negli ultimi tre mesi.

Molti cittadini sono lieti di contribuire a diffondere una cultura libera dalla droghe, in quanto sono consapevoli del problema sociale, così come dell'idea che se si collabora su più fronti nella prevenzione si possono ottenere dei miglioramenti riconducendo le sostanze stupefacenti ad essere considerate per quello che in realtà sono: sostanze portatrici di illusorie sensazioni di piacere che intrappolano e conducono gradualmente o repentinamente alla morte psichica e fisica.

Come dichiarato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Droga celebrata il 26 giugno scorso: “L'abuso di droghe pone sfide importanti per la salute. L'uso di droghe iniettate è una delle cause principali della diffusione dell'HIV. In alcune parti del mondo, il consumo di eroina e l'HIV hanno raggiunto proporzioni epidemiche. Il controllo della droga - tra cui misure di prevenzione e di riduzione degli effetti nocivi del consumo di droghe - è quindi una parte importante della battaglia per combattere l'HIV / AIDS.

L'opuscolo, in formato tascabile, è stato ideato per dare un visione dei vari effetti delle droghe più comunemente consumate, illecite e legali, strutturato per informare il lettore attraverso un percorso che include testimonianze di chi ha fatto entrare la droga nella propria vita.

La campagna “Dico no alla droga dico sì alla vita”, ispirata dalle scoperte di L. Ron Hubbard è sostenuta dalla Chiesa di Scientology che da oltre vent'anni è impegnata sul fronte della prevenzione.


Per informazioni o richiedere gratuitamente gli opuscoli
diconoalladroga@gmail.com


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